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pro loco Boccaletti


statuto

chi siamo


STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE
PRO LOCO “ ADRIANO BOCCALETTI”
DI
NOVI DI MODENA




ART. 1 DENOMINAZIONE –SEDE


E' costituita un'associazione culturale e ricreativa denominata Associazione
Pro Loco “ADRIANO BOCCALETTI”di Novi di Modena”, di seguito denominata semplicemente “pro loco”.
L'associazione ha sede in Novi di Modena, Piazza I Maggio n. 18 presso la Biblioteca Comunale “E. Ferraresi”. Nell'ambito territoriale del Comune di Novi di Modena il Consiglio Direttivo potrà variare l'indirizzo della sede legale. L’eventuale variazione della sede non comporta modifica statutaria, solo se avverrà nell’ambito dello stesso comune.’associazione è volontaria, apartitica, apolitica, asindacale, aconfessionale ed è organizzata al proprio interno in base a principi democratici. La durata è a tempo illimitato e può raggiungere un numero illimitato di soci.


ART. 2 COSTITUZIONE E AMBITO TERRITORIALE DI ATTIVITÀ


La Pro Loco riunisce in qualità di soci, tutte quelle associazioni che ne accettano completamente i principi ed intendono operare attivamente per favorire lo sviluppo culturale, ambientale, ricreativo, sociale, sportivo, storico, artistico del territorio del Comune di Novi di Modena e favorire il miglioramento della vita dei suoi residenti ed ospiti. L’adesione alla Pro loco non può essere oggetto di trasferimento né per atto tra vivi che mortis causa.
La Pro Loco non ha finalità di lucro, inteso come divieto di ripartire i proventi fra gli associati in forma indiretta o differita, e i suoi Soci operano a favore della medesima con il concetto del volontariato, operando con un ordinamento interno ispirato a principi di democrazia ed indirizzato ad ottenere i migliori risultati possibili nell'ambito dell'attività di promozione ed utilità sociale.
La Pro Loco può sviluppare la sua attività attraverso iniziative, attività, pubblicazioni, partecipazione o organizzazione (in Italia o all'estero) di eventi idonei al raggiungimento dell'oggetto sociale.Pro Loco aderisce all'U.N.P.L.I. (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ed alle sue emanazioni per la Regione dell’Emilia Romagna ed a livello locale nel rispetto dello Statuto e delle normative U.N.P.L.I.


ART. 3 OGGETTO SOCIALE


Le finalità che la Pro Loco si prefigge come oggetto sociale sono:
Proporre ai competenti soggetti tutte quelle iniziative atte a tutelare e valorizzare le bellezze e risorse naturali, le produzioni tipiche locali, le manifestazioni culturali tradizionali, il patrimonio culturale, storico – monumentale, artistico e ambientale, attivando ogni possibile forma di collaborazione con enti pubblici e privati;e organizzare, anche in collaborazione con gli Enti Pubblici e/o privati, iniziative (convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti, manifestazioni sportive, fiere enogastronomiche, sagre e/o manifestazioni di altro genere, nonché iniziative di solidarietà sociale, recupero ambientale, restauro e gestione di monumenti etc.) che servono ad attirare e rendere più gradito il soggiorno dei visitatori e la qualità della vita dei residenti.
Stimolare e promuovere l'educazione turistica e la conoscenza globale del territorio, e più in generale sensibilizzare la popolazione residente nei confronti del fenomeno turistico;
proporre e sollecitare le varie Autorità competenti, ad assumere provvedimenti rivolti a migliorare la qualità della presenza di ospiti attraverso la tutela e il recupero del patrimonio naturale, ambientale, paesaggistico, storico, culturale, folcloristico ed enogastronomico;agli ospiti assistenza con un piano dettagliato di informazioni;
promuovere e sviluppare la solidarietà e il volontariato nonché l'aggregazione sociale attraverso attività nel settore sociale e del volontariato a favore della popolazione del territorio; in modo particolare la Pro Loco, se richiesto, potrà contribuire all’attività che i genitori degli alunni frequentanti le scuole locali, volontariamente prestano a favore delle stesse, mettendo a disposizione in modo gratuito le attrezzature di cui dispone.Pro Loco potrà destinare parte delle proprie disponibilità economiche per finalità sociali, a favore di soggetti o associazioni che operano nel mondo del volontariato nazionale o locale, con particolare attenzione ad attività che riguardano il territorio e la popolazione locale.
Per il raggiungimento degli scopi sociali sono ammesse tutte le iniziative accessorie e connesse regolarmente deliberate dagli organi statutariamente competenti.attività elencate potranno essere svolte instaurando forme di collaborazione con Enti pubblici e privati.


ART. 4 - SOCI


. I Soci della Pro Loco si distinguono in:
Soci Ordinari;
Soci Sostenitori;Benemeriti;Onorari.
Sono Soci Ordinari coloro che versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea. Possono essere iscritte come soci esclusivamente le associazioni ed organizzazioni di volontariato e promozione sociale presenti ed operanti sul territorio comunale.
La singola associazione continua a mantenere ogni più ampia libertà e discrezionalità nell’ambito della
propria organizzazione e programmazione interna; nella relazione con la Pro Loco l’associazione
dovrà comunque rispettare le norme definite nel presente statuto e le norme organizzative interne di
cui la Pro Loco eventualmente si sia dotata.
Sono Soci Sostenitori coloro che, oltre alla quota ordinaria, erogano contribuzioni volontarie straordinarie.
Sono Soci Benemeriti coloro che, anche persone fisiche, vengono denominati tali dal Consiglio Direttivo per meriti particolari acquisiti a favore della Pro Loco.
Sono Soci Onorari i Soci che, anche persone fisiche, vengono denominati tali dall'Assemblea per particolari meriti acquisiti nella vita della Pro Loco.
6. Non è ammessa la categoria dei Soci temporanei.


ART. 5 - DIRITTI ED OBBLIGHI DEI SOCI


I Soci Ordinari e Sostenitori devono versare la quota associativa annuale; i Soci Benemeriti e Onorari sono esentati dal pagamento della quota annuale, ma non esercitano il diritto di votoi Soci, come legalmente rappresentati dal Presidente o da persona da questi delegata, ad eccezione dei Soci Onorari e Benemeriti, hanno diritto:

di voto per eleggere gli organi direttivi della Pro Loco;essere eletti alle cariche direttive della Pro Loco;voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti della Pro Loco;
Tutti i soci hanno il diritto:
a ricevere le comunicazioni e pubblicazioni della Pro Loco;frequentare i locali della Pro Loco;ottenere eventuali facilitazioni in occasione di: cene sociali, acquisto pubblicazioni, biglietti di ingresso a manifestazioni promosse e/o organizzate dalla Pro Loco, convenzioni con attività commerciali.
I Soci hanno l'obbligo di:
rispettare lo statuto e i regolamenti della Pro loco;
versare nei termini la quota associativa alla Pro Loco;operare in concorrenza e/o contro l'attività della Pro Loco.


ART. 6 AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DEL SOCIO.


L'ammissione di un nuovo Socio viene decisa dal Consiglio Direttivo della Pro Loco a seguito del versamento della quota associativa annuale.quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile.di un Socio viene decisa dal Consiglio Direttivo della Pro Loco per dimissioni o per morosità o per indegnità o qualora intervengano gravi motivi che violano lo Statuto ed i Regolamenti della Pro Loco. Eccetto l’esclusione per dimissioni o morosità, prima di procedere all’eventuale esclusione di un socio, allo stesso vanno contestati per iscritto gli addebiti mossi, consentendo una facoltà di replica entro 30 giorni dall’invio della comunicazione. Successivamente il Consiglio Direttivo convocherà il socio interessato per un contradditorio a una disamina degli addebiti. L’esclusione diventa operante dall’annotazione nel libro dei soci.


ART. 7 – ORGANI


Sono organi della Pro loco:
l’Assemblea dei soci;Consiglio Direttivo;Presidente;Collegio dei Revisori dei Conti;

Sono organismi ausiliari della Pro Loco
a. il Vicepresidente
b. il Segretario
c. il Presidente Onorario


ART. 8 L'ASSEMBLEA DEI SOCI


L'Assemblea rappresenta l'universalità dei Soci e le sue decisioni, prese in conformità alla legge ed al presente statuto, obbligano i Soci. Ogni Socio esprime un voto indipendentemente dall'ammontare della quota associativa versata.Assemblee hanno diritto di voto i Soci che abbiano versato la quota associativa sia dell’anno precedente che dell’anno in corso, entro il termine previsto e comunque prima della data di svolgimento di ogni Assemblea. Sono consentite due deleghe, da rilasciarsi ad altro socio in forma scritta con firma autografa di entrambe le parti e accompagnata dalla copia del documento di identità del delegante.
All'Assemblea prendono parte tutti i Soci (quelli ordinari e sostenitori debbono essere in regola con la quota sociale dell'anno in cui si svolge l'Assemblea). Costituiscono membri di diritto ma senza la facoltà di voto, Il Sindaco del Comune o suo delegato e il Responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune.
L'Assemblea ha il compito di dare le direttive per la realizzazione delle finalità sociali.
L'Assemblea è ordinaria e straordinaria. L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente della Pro Loco (o in sua assenza dal Vice Presidente), assistito dal Segretario. In caso di loro assenza , l'Assemblea elegge tra i Soci presenti il Presidente dell'Assemblea; allo stesso modo l'Assemblea eleggerà un Segretario, in caso di assenza del Segretario della Pro Loco. L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, viene indetta dal Presidente della Pro Loco, previa deliberazione del Consiglio che ne stabilisce la data e l'ordine del giorno, con avviso portato a conoscenza dei Soci almeno quindici giorni prima della data fissata mediante consegna dell'avviso a mano o a mezzo posta o con affissione dello stesso nella sede della Pro Loco. L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è valida, in prima convocazione, con la partecipazione di almeno la metà dei Soci e delibera con voto favorevole della metà più uno dei voti espressi; in seconda convocazione, da indirsi almeno 24 ore dopo,l'Assemblea è valida qualunque sia il numero dei partecipanti e delibera. con voto favorevole della metà più uno dei voti espressi. Gli astenuti non vengono conteggiati.ordinaria è convocata almeno una volta all’anno, anche su richiesta sottoscritta da almeno 1/10 dei soci, per le decisioni di sua competenza; delibera sul conto consuntivo dell'anno precedente, sulla formazione del bilancio preventivo, sul programma di attività e sulle proposte del Consiglio Direttivo o dei Soci.

L'Assemblea per l'approvazione dei bilanci deve essere convocata entro il mese di giugno.
L'Assemblea straordinaria è convocata:
dal Presidente quando ne ravvisi la necessità;richiesta scritta della maggioranza dei componenti del Consiglio;seguito di richiesta sottoscritta da almeno un decimo dei Soci; le modifiche del presente Statuto;
per lo scioglimento della Pro Loco.

La spedizione degli avvisi di convocazione dell'Assemblea (sia ordinaria che straordinaria) può essere sostituita dall'affissione con modalità idonee a portarli a conoscenza dei Soci, così come previsto dal precedente punto 5).modifiche statutarie sono adottate dall'Assemblea straordinaria con la maggioranza dei due terzi dei voti validi.riunioni assembleari e relative deliberazioni dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario, consultabile da tutti i Soci presso la sede sociale.


ART. 9 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO


Il Consiglio Direttivo è composto da un numero dispari di cinque membri. Tuttavia, per assicurare una equilibrata rappresentatività degli iscritti l’assemblea ordinaria elettiva può deliberare l'aumento, prima dell'elezione, del numero dei componenti da eleggere fino ad un numero comunque non superiore a nove componenti.
L'Assemblea, dopo avere fissato il numero dei componenti del Consiglio Direttivo, elegge tra i Soci i componenti dei Consiglio direttivo con votazione segreta. Sono membri di diritto ma senza facoltà di voto il Sindaco o suo delegato e il Responsabile dell’ufficio Cultura del Comune.
I componenti del Consiglio Direttivo restano in carica tre anni e sono rieleggibili.Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta lo ritenga opportuno il Presidente o a seguito di richiesta scritta di almeno un terzo deiComponenti.consiglieri che risultano assenti per tre sedute consecutive senza giustificazione motivata, possono essere dichiarati decaduti con deliberazione del Consiglio Direttivo il quale provvede alla surrogazione dei medesimi come previsto nel successivo comma.caso di vacanza, per qualsiasi motivo, i Consiglieri mancanti saranno sostituiti con i Soci che, secondo i risultati delle elezioni, seguono immediatamente i membri eletti. Se non vi sono più Soci da utilizzare per la surroga potrà essere indetta una nuova Assemblea elettiva per l'integrazione del Consiglio Direttivo, qualora ne sia compromessa la sua funzionalità. Solamente nel caso che la vacanza dei Soci nel Consiglio Direttivo sia contemporanea e riguardi la metà più uno dei Soci, l’intero Consiglio Direttivo sarà considerato decaduto ed il Presidente dovrà, entro un mese dal verificarsi della vacanza, indire l’Assemblea elettiva per l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo.Consiglio Direttivo decade se l’Assemblea dei soci non approva il rendiconto consuntivo economico e finanziario. In questo caso il Presidente dovrà, entro un mese dal verificarsi dell’Assemblea in cui non è stato approvato il rendiconto, indire l’Assemblea elettiva per l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo.la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della metà più uno dei membri del Consiglio Direttivo ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti.Consiglio Direttivo è investito dei poteri per la gestione ordinaria della Pro Loco ed in particolare gli sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento delle finalità sociali che non siano dalla legge o dal presente statuto riservate, in modo tassativo, all’Assemblea. Spetta inoltre al Consiglio Direttivo la gestione del patrimonio sociale, la formazione di un conto di previsione col relativo programma d’attuazione, la stesura del rendiconto economico e finanziario consuntivo e la relazione sull’attività svolta.riunioni del Consiglio Direttivo sono aperte ai Soci in regola con l’iscrizione annua.riunione del Consiglio Direttivo il Presidente può invitare persone che siano interessate a particolari aspetti dell’attività della Pro Loco che possono partecipare senza diritto di voto.riunioni consiliari dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario ed approvato di volta in volta dal Consiglio stesso.


ART. 10 IL PRESIDENTE - IL VICEPRESIDENTE


Il Presidente della Pro Loco è eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno nella sua prima riunione con votazione a scrutinio segreto.

Il Vice Presidente è eletto dal Consiglio direttivo al suo interno a scrutinio segreto.Presidente dura in carica per lo stesso periodo di vigenza del Consiglio Direttivo. Può essere riconfermato.
In caso di assenza o di impedimento temporaneo sarà sostituito dal Vice Presidente.caso di impedimento definitivo o dimissioni verrà dichiarato decaduto dal Consiglio Direttivo il quale provvederà all'elezione del nuovo Presidente.Presidente è il rappresentante legale della Pro loco ha la responsabilità della sua amministrazione, la rappresenta di fronte a terzi ed in giudizio, ne convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei Soci, è responsabile della conservazione della documentazione contabile della Pro Loco’ assistito dal Segretario.


ART. 11 IL SEGRETARIO


Il Segretario è nominato dal Consiglio Direttivo al suo interno con votazione segreta.Segretario assiste il Consiglio Direttivo, redige i verbali delle relative riunioni, cura la conservazione della documentazione riguardante la vita della Pro Loco, assicura l'esecuzione delle deliberazioni e provvede al normale funzionamento degli uffici.
Il Segretario cura, insieme alPresidente, la tenuta di idonea documentazione dalla quale risulta la gestione economica e finanziaria della Pro Loco nonché la regolare tenuta dei libri sociali, seguendo i movimenti contabili ed amministrativi della Pro Loco e le relative registrazioni.


ART. 12 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI


Il Collegio dei Revisori conti è composto di tre membri, scelti tra i soci della pro loco, eletti a votazione segreta dall'Assemblea dei Soci. Il collegio designa al suo interno il Presidente, con votazione segreta. Il Collegio dei Revisori dei conti ha il compito di esaminare periodicamente ed occasionalmente in qualsiasi momento la contabilità sociale.Revisori dei conti sono invitati alle riunioni del Consiglio Direttivo ed in tal caso possono esprimere la loro opinione sugli argomenti all'ordine del giorno, senza diritto di voto.Revisori dei conti durano in carica tre anni e non decadono in caso di decadenza del Consiglio Direttivo; essi sono rieleggibili.



ART. 13 IL PRESIDENTE ONORARIO


Il Presidente Onorario può essere eletto dall'Assemblea per eccezionali meriti acquisiti in attività a favore della Pro Loco e viene eletto con votazione segreta
AI Presidente Onorario possono essere affidati dal Consiglio Direttivo incarichi di rappresentanza e di eventuali contatti con altri Enti.


ART. 14 ENTRATE E SPESE – PATRIMONIO


Le risorse economiche con le quali la Pro Loco provvede al funzionamento ed allo svolgimento della propria attività sono:
a. quote e contributi dei Soci;
b. eredità, donazioni e legati;
c. contributi dell'Unione Europea e di organismi internazionali;
d. contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari;
e. entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f. proventi delle cessioni di beni e servizi ai Soci ed a terzi, anche traverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
g. erogazioni liberali dei Soci e di terzi;

h. entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni;
i. altre entrate compatibili con le finalità sociali dell'associazionismo di promozione sociale;
l. il patrimonio della Pro Loco è costituito dai beni mobili ed immobili e dai valori che, per acquisti, lasciti, donazioni o per qualsiasi altro titolo spettino o vengano in possesso dell'associazione.
E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto o differito, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.eventuali utili o avanzi di gestione della Pro Loco devono essere reinvestiti a favore delle attività istituzionali previste dal presente statuto.



ART. 15 – PRESTAZIONI DEI SOCI


La Pro Loco si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dei propri Soci per il perseguimento dei fini istituzionali.
La Pro Loco può, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo.le cariche della Pro Loco sono gratuite.
Il Consiglio Direttivo delibera e decide in merito a quanto previsto dal presente articolo e può prevedere dei rimborsi delle spese documentate, sostenute dai Soci o da persone che hanno operato per la Pro Loco nell'ambito delle attività istituzionali.


ART. 16 – BILANCIO E RENDICONTO ECONOMICO E FINANZIARIO


Il Consiglio Direttivo della Pro Loco deve predisporre annualmente un bilancio preventivo ed rendiconto consuntivo economico e finanziario che deve essere approvato dall’Assemblea dei soci annualmente.
Tale rendiconto deve essere redatto seguendo i criteri di cassa o di competenza.
Il rendiconto approvato dall'Assemblea sarà disponibile per la visione presso la sede della Pro Loco.


ART. 17 – SCIOGLIMENTO

Lo scioglimento dell’associazione deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati aventi diritto al voto sia in prima che in seconda convocazione.
In caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo che si sarà provveduto al saldo di tutte le pendenze passive, le somme eventualmente restanti saranno devolute con espresso vincolo di destinazione a fini di utilità sociale in favore di Enti pubblici od associazioni con finalità analoghe alla Pro Loco.beni acquisiti con il concorso finanziario specifico e prevalente di Enti pubblici, saranno devoluti al Comune nel cui territorio la Pro Loco ha sede con vincolo di destinazione a fini di utilità sociale.



ART. 18NORME FINALI


Per tutto ciò che non è espressamente contemplato dal presente Statuto valgono le norme del Codice Civile.

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Il Presidente Rossi Manuela __________________________



Aquilone Zanotti Diego __________________________



Filarmonica Novese Sassi Massimo __________________________



Comitato Sagra S. Antonio Pierri Rosa __________________________



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